Maria Antonietta nei ritratti di Adolf Ulrik Wertmuller e la rosa che punse Madame Royale.

Quando la scorsa estate ho visitato per l'ennesima volta la Reggia di Versailles sono rimasta molto stupita nell'imbattermi in questo magnifico ritratto che adoro. Conoscevo molto bene quest'opera monumentale che ritrae la Regina insieme ai suoi due figli Maria Teresa, detta Madame Royale, e il delfino Luigi Giuseppe e sapevo anche che l'originale si trovava al Museo Nazionale di Stoccolma...

Queen Marie Antoinette of France and two of her Children Walking in The Park of Trianon, 1785

Ben presto capii che quello che avevo visto io altro non era che una magnifica riproduzione



Fu il sovrano di Svezia Gustavo III, molto legato sia a Maria Antonietta che allo stesso conte di Fersen a commissionare al pittore questo ritratto.

Wertmuller, nato a Stoccolma nel 1751, si trasferì a Parigi dal suo famoso cugino e pittore Alexander Roslin e proprio durante la sua permanenza nella Ville Lumiere ricevette l'ordine di ritrarre la Regina. Il grande ritratto venne esposto per la prima volta al Salon di Parigi del 1785.

E' lo stesso Wertmuller, nelle sue memorie, a raccontare la storia della nascita di questo ritratto:

"Arrivai a Versailles e da li raggiunsi il Petit Trianon dove lei trascorreva le sue estati. Qui dipinsi diversi ritratti di lei e della Principessa che all'epoca aveva 6 anni. La Regina mi accolse calorosamente e con la massima gentilezza e con tutti gli onori, e diede ordini affinché potessi dipingere Sua Altezza Il Delfino direttamente nella sua residenza de la Muette (residenza ufficiale dei Principi della Corona di Francia)mentre ero qui. Sono poi tornato a Parigi e ho dipinto una grande tela con le persone ad altezza naturale"




Wertmuller ordinò due manichini per il suo studio di Parigi: uno rappresentava il Delfino e uno Maria Teresa. Era uso comune prestare ai ritrattisti degli abiti originali cosi che venissero ritratto dal vero e si pensa che quelli che furono dati al pittore fossero abiti originali dei Principini. Wertmuller ordinò anche a Monsieur Leonard Cadet, parrucchiere di Maria Antonietta, di acconciare una parrucca da usare come modello. Si pensa anche che Wertmuller abbia avuto accesso all'abito alla turca che la regina indossa nel ritratto.





Il pittore la ritrae in un ambiente dove la regina era solita trascorrere molto tempo in quel periodo della sua vita: i suoi amati giardini del Trianon. L'intento del dipinto è anche quello di esaltare Maria Antonietta come madre nel perfetto spirito roussoniano del tempo. Fu una scelta studiata volta a modificare l'immagine frivola della regina amante del lusso in un'immagine più solida di Madre di tutta la Francia. 



Wertmuller dipinge Madame Royale mentre fa cadere una rosa a terra e si narra che la piccola si fosse punta le dita: ecco spiegata anche la minuscola macchia di sangue che si vede appena nel suo vestitino. Riuscite a vederla? Il piccolo Luigi Giuseppe invece stringe forte l'abito della mamma...




All'epoca del ritratto Maria Antonietta aveva 30 anni e il suo piccolo delfino solo 4. Sarebbe morto di tubercolosi spinale appena 3 anni dopo nel 1789... l'unica a sopravvivere sarà Madame Royale, passata alla storia come l'Orfanella del Tempio.



La regina fu ritratta anche in un'altra occasione dal pittore svedese e questa volta in un mezzo busto a 3/4 e in veste da caccia nel 1788. Sono riuscita a vedere per la prima volta dal vivo questo ritratto proprio la scorsa estate e devo dire che davvero è bellissimo. Questo secondo ritratto è conservato in una minuscola saletta degli Appartamenti Privati della Regina al secondo piano della Reggia di Versailles, dietro alla Sala da Pranzo.


Marie-Antoinette d'Autriche, reine de France (1755-1793) 1788



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 Buona serata a tutti voi!


Commenti

  1. Ogni volta leggendo il tuo blog Alice imparo qualcosa di nuovo, grazie per averci svelato anche questi segreti!
    Non avrei mai fatto caso alle macchioline di sangue di Madame Royale O_O Aaaaah se non ci fossi tu!!!
    Ora non mi resta che attendere buone nuove riguardanti il tuo prezioso libro, quindi a presto Alice!
    Un mega bacio!

    Anna

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    1. Anche per me è stata una scoperta! Per quanto riguarda il libro ti terrò aggiornata cara Anna grazie mille e un bacione :-)
      Alice

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  2. Quanto mi piacciono queste storie Alice,
    storie vere di tempi molto molto lontani,
    ahhhhh che fascino e che quadri meravigliosi.
    Buon fine settimana cara
    Love Susy x

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    1. Ciao Susy! E' vero anche a me affascinano molto questi dettagli nascosti nelle pieghe della storia :-) Un bacione grande e grazie mille per la visita. Alice

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  3. Come sempre bellissimo articolo cara Alice ^__^ Un abbraccio!

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    1. Carissima Mary grazie mille come stai? Un bacione cara e a presto.
      Alice

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  4. Brava Alice,che curiosa storia,grazie per avermi deliziato!

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  5. Grazie mille a te Michela sei sempre carinissima. A presto ^_^
    Alice

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