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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Visita "a porte chiuse" dello Chateau de Versailles: perchè qualche volta anche i sogni impossibili si realizzano.

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Lo scorso week-end, grazie alla complicità di due carissimi amici, sono tornata nel mio luogo preferito al mondo, l'unico posto in cui non riesco ad avere pensieri negativi e dove, anche se tutto il resto va male, va sempre tutto bene:  la mia Versailles . Una partenza organizzata in fretta e furia, in mezza giornata. Non ero mai stata a Parigi in pieno inverno ma ho pensato: "perchè no?" Prima di partire ho allertato solo un paio di persone che avrei avuto la possibilità di incontrare una volta giunta "a casa", due cari amici, due persone splendide con le quali avrò trascorso fisicamente si e no una 60ina di ore in tutto ma che si sono sempre fatte in quattro per aiutarmi nell'organizzazione dei tour ad esempio o anche solo per fare due chiacchiere quando la nostalgia di Versailles era troppo forte. Questi due amici infatti hanno la grande ed immensa fortuna di lavorare proprio li, nel luogo dei miei sogni. Per una strana e fortunata congiunzio