Visita ad uno dei palazzi nobiliari più incredibili della Ville Lumière: lo strabiliante Hôtel de Soubise

Nel cuore del Marais, uno dei quartieri più belli e suggestivi di Parigi, al numero 60 di rue des Francs-Bourgeois sorge uno splendido edificio che oggi ospita niente meno che gli Archivi Nazionali: è l'Hôtel de Soubise.





Costruito dai Prinicipi di Soubise nel lontanissimo 1375, divenne residenza dei duchi di Guisa nel '600.
Nel 1700 venne acquistato da François de Rohan principe di Soubise che nel 1704 commissionò all'architetto Pierre Alexis Delamair importanti lavori di restauro. In questo splendido palazzo dimorò Charles de Rohan , principe di Soubise e grande amico di Luigi XV, qui nel 1737 nacque sua figlia Charlotte Elisabeth Godefride de Rohan, futura principessa de Condè, cosi' come nel 1743 la Principessa di Guéméné, grande amica di Maria Antonietta.







Gli arredi in stile rococò che ornano il piano nobile, sono giunti fino a noi in tutto il loro splendore originale. Tra le stanze visitabili ci sono la Chambre du prince, il Salon ovale du prince, la Chambre d'apparat de la princesse e il Salone ovale de la princesse. I soffitti e le pareti di queste superbe sale sono ornati da dipinti di alcuni dei più grandi pittori francesi del XVIII secolo tra cui  François Boucher, Charles-Joseph Natoire e Carle Van Loo.

Nel 1808 un decreto di Napoleone trasformò la residenza in proprietà della stato e qui vennero ubicati gli Archivi Nazionali e il Musée de l'Histoire de France.


Gli Archivi conservano scritti e carteggi tra i più importanti di tutta la storia francese: dalle lettere di Giovanna d'Arco, al testamento del re sole, fino al journal intime di Luigi XVI e l'ultima lettera di Maria Antonietta.





Esposti solo in occasione di mostre temporanee (come ad esempio quella dedicata alla Regina nella primavera del 2008) questi fragili documenti sono però fedelmente riprodotti in una delle sale del palazzo.


La prima volta che sono stata agli Archivi Nazionali ho avuto una piccola disavventura con uno dei sorveglianti che si trovava all'ingresso. Attesi per circa 10 minuti, nella solitudine più totale, che terminasse una lunga telefonata con la sua fidanzata (lo dedussi dalla quantità di baci che si scambiavano attraverso la cornetta...).
Quando si degnò di riattaccare e di lanciarmi uno sguardo di sufficienza senza neanche salutarmi, chiesi al "gentilissimo" concierge di visitare l'appartamento dei principi situato al primo piano. Mi rispose solo un secco "No". E io chiesi stupita "Come no?" " Vuol dire che sono chiusi"? Aspettò circa 20 secondi prima di rispondere squadrandomi dall'alto in basso come se fossi una specie di bimbetta idiota e, altrettamento seccamente mi disse " ..Qui da visitare c'è solo una mostra su Charles de Gaulle: le interessa??Non credo no?"
Ribattei che sapevo che c'erano degli appartamenti da vistare ma fu così cattivo nei miei confronti che non ebbi il coraggio di dire altro...temendo addirittura di essere in errore.


Imbestialita risposi di no ringraziandolo col "Merci!" più acido della mia vita  e me ne andai sbattendo la porta. Tornata a casa mandai una bella lettera di protesta alla direzione degli Archivi Nazionali sottolineando la maleducazione del loro addetto. Risposero subito dicendo che si scusavano e che avrebbero preso provvedimenti.
Giuro, non è da me fare una cosa del genere, ma la maleducazione di quel signore fu davvero troppa e soprattutto gratuita. 
Beh quest'anno per una strana legge del contrappasso, alla stessa scrivania mi sono imbattuta in due dei più gentili concierge di musei mai incontrati in Francia: mi hanno fatta entrare nonostante fosse ormai praticamente orario di chiusura, applicando persino uno sconto sul prezzo di ingresso e dispensando sorrisi e consigli sulla visita: quasi non ci credevo.


Sono entrata nella solitudine più assoluta -un sogno dopo tutta la ressa di quei giorni- e mi sono goduta questi magnifici saloni in santa pace. Solo io, gli stucchi, il rintocco delicato e metallico delle pendole e lo scricchiolio dei parquet...meraviglioso!


















E guardate un po' che cosa ho scoperto! In questa stessa sala dell'Hotel de Soubise è stata girata una scena del film Marie Antoinette di Sofia Coppola. Esattamente la scena dell'ingresso della delfina alla reggia di Versailles. Da notare la precisione e la cura con cui gli scenografi hanno arredato questo locale solitamente semivuoto. Bravò!

Qui al minuto 6.51 ;-)


                                      








Ho anche scoperto per puro caso che questo salone è stato usato come set per questa foto del cast del film Marie Antoinette di Sofia Coppola.



Beh la prossima volta a Paris non perdetevi assolutamente la visita a questo splendido palazzo dove il tempo sembra davvero essersi fermato.

Continua..


Commenti

  1. Ed ecco qui un'altra chicca preziosa!!!
    Alice sei un asso in queste cose.
    Per la tua disavventura con il concierge mi dispiace tanto, ma purtroppo il mondo è pieno di questi cafoni maleducati e pieni di sè... Manco fosse stata roba sua!!!
    Spero abbiano davvero preso provvedimenti e dal tuo racconto sembra proprio di sì, giustizia è fatta!

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  2. Wow!!!!!!Non pensavo ci fossero in questo hotel codeste meraviglie!!!Ho capito segnamo per la prossima visita, oppure Alice organizza visite guidate "Alla scoperta dei luoghi della Regina di Francia," raccoglieresti un sacco di gente, io sarei la prima della lista e tu un'ottima guida acculturata, simpatica e scaccia maleducati!!!!!^_^ Ps Gli ignoranti sono sempre inagguato, menomale che tu si il francese, io mi sarei disperata!!!!

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  3. Cara Anna e cara Ragazzakattiva grazie mille! Purtroppo in giro ci sono anche persone così, che se la prendono con gli estranei senza un vero motivo..Può darsi che si sia innervosito perchè ho interrotta la sua telefonata quotidiana, tuttavia lui stava lavorando e io ho fatto solamente una semplice e legittima domanda..detto ciò l'Hotel de Soubise è davvero molto bello e consiglio caldamente di visitarlo..tra l'altro si trova a due passi di un altro favoloso museo, il Carnavalet. Sarà facile unire le due visite nella stessa giornata.
    @ragazzakattiva: visite guidate a Paris??? sarebbe un vero e proprio sogno ;-)))
    Grazie :-)

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  4. Bella idea ragazzakattiva!!! Io sarei la seconda della lista!!! Alice fa che il sogno si realizzi!

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  5. Si fà un pò di problemi, ma che gli costa organizza , raccogli gente e poi ci spiega tutto quello che non sappiamo, in oltre vediamo posti che magari non conosciamo collegati alla regina... Ti facciamo fare pratica! Dai Alice,facciamo l'aereo della Reine!!!!^_^

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  6. Magari ragazze magari!! Ma non saprei proprio da dove cominciare per organizzare e non essendo un'accompagnatrice turistica credo ci sarebbero grosse limitazioni dal punto di vista organizzativo..però chissà..mai dire mai! :-)

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  7. Che meraviglia, se poi come scrivi gli arredi sono orginali e non riproduzioni, è ancora più meraviglioso questo posto.
    Fossi stata io ad avere a che fare con quel tizio al posto del "merci" acido l'avrei mandato a cagare direttamente senza tanti complimenti. Ok, bisogna essere sempre educati per non mettersi sullo stesso piano di certe persone ma la cattiveria gratuita mi fa imbestialire.

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