Nessuno lo aveva dichiarato apertamente ma era chiaro che l'8 agosto 2013 era il giorno che tutti i partecipanti al Maria Antonietta Tour, me inclusa ovviamente, attendevano maggiormente.
Quello che per me è sempre e comunque l'apice di ogni soggiorno parigino, per tutti noi sarebbe stato il clou del viaggio. Un' intera giornata alla
Reggia di Versailles e la straordinaria opportunità di effettuare non una ma ben due
Visites Privilèges alla scoperta di parti del castello solitamente aperte solo su prenotazione o addirittura chiuse al pubblico.
In mattinata avremmo visitato in esclusiva gli
Appartamenti Privati della Regina alla reggia e nel pomeriggio gli
Attici del Petit Trianon e il
Theatre de la Reine.
Personalmente avevo già effettuato entrambe queste visite ma volete mettere l'emozione di essere solo voi e i vostri compagni di viaggio e di avere la possibilità di accedere anche alle più minuscole stanze solitamente chiuse al pubblico?? Avevamo a nostra disposizione un
conferencier super preparato e davvero disponibilissimo. Ha assecondato ogni nostra curiosità ed è stato cosi gentile da aprire TUTTE le porticine di quelle minuscole stanze che neanch'io ero mai riuscita a vedere dal vivo.
Quella magica giornata è iniziata molto presto: sveglia alle ore 5.45 e partenza direzione Chateau de Versailles. L'appuntamento era fissato per le ore 9.00 presso l'ala Nord del Castello davanti all'ingresso adibito alle visite guidate. Anche se la visita non sarebbe iniziata prima delle 10.00 ho voluto restare un pochino larga coi tempi ed ho costretto i partecipanti ad una vera alzataccia..credo però ne sia ampiamente valsa la pena.
Uscita dalla stazione ho incontrato anche altre ragazze che partecipavano al Tour ed insieme ci siamo incamminate verso la Reggia: dopo la pioggia del giorno prima scorgere da lontano la Versailles illuminata dal sole è stata, come sempre, una fortissima emozione.
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Foto Alice Mortali |
I ragazzi sono stati puntualissimi ed eravamo tutti molto emozionati: alcuni di noi loro non avevano mai visitato la reggia per cui l'eccitazione era davvero grande.
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Foto Alice Mortali |
Ed eccoci pronti prontissimi ad iniziare quella che di sicuro, sarebbe stata un'avventura indimenticabile.
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Foto Alice Mortali |
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Foto Alice Mortali |
La visita degli
Appartamenti Privati della Regina è cominciata con il Piano Terra ed è poi proseguita ai piani superiori. Sala da bagno, Sala dei bambini e la Sala dei Ritratti. Trovarsi faccia a faccia con quei dipinti visti cosi tante volte sui libri è stata una vera emozione.
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Foto Alice Mortali |
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Maria Clotilde, sorella di luigi XVI. Ritratto con chitarra di François Hubert Drouais |
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Foto Alessia Sidney |
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Foto Alessia Sidney |
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Foto Alice Mortali |
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Foto Alice Mortali |
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Foto Alice Mortali |
Foto Arianna Bosio
Saliti al piano superiore i ragazzi hanno percorso i
corridoi segreti che collegano gli Appartamenti della Regina a quelli del Re e soprattutto hanno ripercorso i passi della sovrana nella concitata notte del 6 ottobre 1789, quando una folla in tumulto ha assalito il castello e trasferito a forza la Famiglia Reale a Parigi. Quella fu l'ultima notte di Maria Antonietta alla Reggia di Versailles.
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Foto Alice Mortali |
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Foto Alice Mortali |
Uno dei
corridoi da la possibilità di affacciarsi direttamente sulla stanza da parata della regina: non vi nascondo che quello è stato per me il momento più emozionate in assoluto e credo anche per i ragazzi visto che nessuno riusciva più a dire una parola..
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Foto Alice Mortali |
In estati..Foto Valentina D.
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Foto Alessia Sidney |
La visita è poi proseguita nel vero cuore degli Appartamenti Privati. Siamo entrati nel bellissimo
Cabinet Doré: la stanza più ricca di tutti gli Appartamenti.
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Foto Alice Mortali |
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Foto Arianna Bosio |
Piccola Biblioteca affacciata sul
Cabinet Doré.
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A fianco si trova invece la Grande Biblioteca |
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Foto Arianna Bosio |
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Foto Alessia Sidney |
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Foto Alessia Sidney
La visita è proseguita poi nella Sala da Bagno |
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Scorcio sul cortile interno. Foto Alice Mortali |
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Toilette. Foto Alice Mortali
Saliti al piano superiore abbiamo ammirato la Sala da Biliardo |
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Foto Alice Mortali |
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Foto Alice Mortali |
e la
Sala da Pranzo, ornata dai ritratti di Maria Teresa d'Austria e di Giuseppe II oltre che dal bellissimo servizio di Sevres appartenuto alla sovrana.
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Foto Alice Mortali |
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Foto Alice Mortali |
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Foto Arianna Bosio |
All'inizio della visita avevo espresso alla nostra guida il desiderio di poter visionare alcune
stanze solitamente chiuse al pubblico a causa delle ridottissime dimensioni. Detto tra noi, non ero affatto sicura che la mia richiesta venisse accontentata ma quando l'ho visto chiedere all'usciere di aprire quelle porticine che avevo sempre visto chiuse sono davvero rimasta a bocca aperta.
Le stanze in questione erano 3:
Due piccolissime
pieces situate dietro alla
Sala da Pranzo del Secondo Piano e che conservano al loro interno dei tesori davvero inaspettati:
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Foto Greta Pieropan |
In questa prima stanza erano esposti alcuni ritratti dell Contessa d'Artois, di madame Elisabeth, l'Autoritratto della Lebrun, un busto della Regina e alcuni preziosi mobili di Riesner appartenuti proprio a lei.
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Foto Arianna Bosio . Maria Teresa (Contessa d'Artois) con i suoi tre figli sopravvissuti, ritratto di Charles Leclerc, 1783. |
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Madame Élisabeth jouant de la harpe by Charles Leclercq 1783 Foto Arianna Bosio |
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Foto Alessia Sidney |
Sorpresa delle sorprese ho scoperto che proprio qui è conservato questo famoso
pastello di Duplessis datato 1772.
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Marie Antoinette Dauphine. 1772 Joseph-Siffred Duplessis. Foto Alice Mortali |
Nella seconda stanza si trovavano invece dei cimeli ancora più preziosi come il magnifico ritratto di Adolf Ulrich Wertmuller del 1788 "Maria Antonietta in abito da caccia" e una replica in zirconi della famosa Collana dello Scandalo creata nel XIX secolo.
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Foto Arianna Bosio |
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Foto Alessia Sidney |
Terminato il Tour delle sale del secondo piano siamo scesi al piano nobile e qui, dopo un giro tra i Grandi Appartamenti la guida ci ha regalato un'ultima chicca aprendo solo per noi il minuscolo e prezioso Cabinet des Poets.
Questa piccolissima piece conserva delle boiseries risalenti all'epoca di Maria Giuseppina di Sassonia, madre di Luigi XVI. Nonostante i rifacimenti che attuò ad inizio regno, Maria Antonietta decise di conservare intatti questi delicati pannelli e di trasferirli in questa saletta situata dietro al Caniet Dorè.
Per la prima volta sono riuscita a vederli da vicino e ne sono stata davvero felice tanto che avrei persino abbracciato il nostro conferencier.
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Foto Alice Mortali |
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Foto Alessia Sidney |
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Foto Arianna Bosio |
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Foto Alice Mortali |
Eccoci all'assalto del Cabinet
Finito il tour eravamo letteralmente storditi e felicissimi. Avevamo avuto un'opportunità straordinaria di godere in solitaria un luogo cosi magico e per noi unico al mondo. Il tempo però passava in fretta e dovevamo ancora visitare la reggia, mangiare qualcosa e correr al Petit Trianon.
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Eccoci nella Galerie des Glaces |
Alle 14.30 la nostra guida ci attendeva per scoprire insieme gli Attici del Trianon....
Fine I parte.
Continua...
Immagini ed atmosfere semplicemente meravigliose!Immagino tu abbia fatto il pieno di emozioni.
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso tutta questa bellezza:il ritratto in abito da caccia è davvero fantastico!
Grazie mille a te! Si è stato un sogno ad occhi aperti e ciò che lo ha reso ancora più speciale è stato condividerlo con tanti altri appassionati. Grazie mille e buona domenica.
EliminaUn abbraccio
Alice
Che meraviglia cara, posso solo immaginare l'emozione che avete provato.
RispondiEliminaGrazie mille Marzia! sarebbe stato bellissimo se fossi stata dei nostri ;-) Un bacione grande cara.
EliminaAlice
La giornata più magica tra tutte, e il conferencier era davvero mitico! Pure io l'avrei abbracciato!
RispondiEliminaUn bacione cara Alice ^__^
Mary che ricordi meravigliosi! Sono stata davvero felice di condividere questa esperienza indimenticabili con tutti voi.
EliminaUn abbraccio cara ^_^
Alice
che bello Alice... sono sincera vedere quei appartamenti vuoti mette davvero tristezza "mi ci vengono le lacrime"... gli oggeti rimangono e le persone purtroppo se ne vanno, poi quando vedi anche gli oggetti personali, ritratti,fa un certo effetto quasi una sensazione di vuoto!!
RispondiEliminaCara Stefania purtroppo (per fortuna) oggi Versailles è un museo. Ma tra quelle mura e quelle stanze cosi intime e, nonostante tutto, molto ben conservate, non è poi così difficile "sentire" lo spirito di chi le ha abitate...Il suo stile e il suo gusto sono giunti intatti fino a noi e poterli ammirare ancora oggi credo sia un grande privilegio.
EliminaUn bacione e grazie della visita.
Alice
si per fortuna...ma la cosa che mi fa effetto è la solitudine di quei luoghi e oggetti sembra che stiano li ad aspettare i loro padroni che non verrano :'( e il tempo che passa che fa paura!
Eliminaun bacione Alice!
Che meraviglia gli appartamenti privati della regina...
RispondiEliminaquel delizioso grigio polvere e i bellissimi vestiti!!!!
Immagino l'emozione nel visitare le zone chiuse al pubblico!!
Aspetto la seconda parte!!!!
Giò
Grazie mille cara Gio! Si secondo me sono fuori dal tempo..un luogo magico . Ti aspetto per il sequel allora. Grazie ancora e un bacione.
EliminaAlice
Post stupendo come sempre, brava come sempre, fai venire voglia di andarci... aspetto il seguito!! un bacione e a presto!!
RispondiEliminaGrazie mille cara spero la prossima volta sarai dei nostri ;-).
EliminaUn bacione
Alice
che invidiaaaa :D
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