Eccomi qua! Ce l'ho fatta. Sono riuscita a trovare il tempo per iniziare a raccontarvi di questa incredibile esperienza parigina che si è conclusa, almeno per la sottoscritta, ieri alle 15.30 quando il mio volo Easyjet è atterrato all'aeroporto di Bologna.
Inizio subito col dirvi che è stata un'avventura magica ed unica, piena di emozioni che non dimenticherò mai. Quando, ormai 5 anni fa, iniziai a scrivere il libro non avrei mai immaginato che un giorno sarei tornata a Parigi in compagnia di tanti appassionati come me e che insieme avremmo ripercorso i passi della nostra Regina preferita.
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Eccoci tutti insieme per la primissima foto di gruppo nei giardini del Musee Carnavalet |
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Foto di Greta |
So che di solito i ringraziamenti si fanno alla fine ma in questo caso voglio subito dire un sincero
grazie a tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questa esperienza. Senza di voi non ci sarebbe stato nessun
Maria Antonietta Tour e non sarei certo qui oggi con gli occhi lucidi a raccontare di tutte le emozioni che abbiamo condiviso insieme. Alcuni di noi erano già super appassionati di Maria Antonietta, altri credo lo siano diventati strada facendo, altri ancora hanno, almeno spero, avuto modo di visitare Parigi sotto un'altra luce in parte inedita.
Un grazie speciale va ad
Arianna di
E guardo il mondo dal mio blog, senza la quale non mi sarei mai imbarcata in un'avvenuta del genere: grazie mille cara, sei una fantastica compagna di viaggio.
Ora veniamo a noi e al racconto di questo viaggio davvero speciale. Vi ho tenuto sulle spine per mesi, con indiscrezioni, indizi e dettagli che piano piano andavano svelando il corposo programma del tour che si è svolto dal 6 all'11 agosto 2013.
Le adesioni sono state molte e le richieste che non abbiamo potuto soddisfare ancora di più, pertanto abbiamo deciso di replicare e di organizzare un
Maria Antonietta Tour anche nel 2014, per cui tenetevi pronti!
Il nostro pacchetto non prevedeva ne volo/treno, ne alloggio: per questa prima esperienza abbiamo preferito lasciare carta bianca su questi aspetti del viaggio. Pertanto ci siamo dati un punto di ritrovo suggestivo e facile da raggiungere anche per chi non conosceva Parigi. L'incontro era fissato per il pomeriggio del 6 agosto sotto la statua equestre di Luigi XIII situata al centro di
Place des Vosges nel cuore del Marais.
Foto di Alessia Sidney
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Foto Arianna Bosio |
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Foto Arianna Bosio |
Io e Arianna eravamo molto emozionate e non vedevamo, l'ora di dare un volto a tutti quei nomi con i quali c'eravamo scambiate decine di mail nelle settimane precedenti.
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Foto Arianna Bosio
Era una giornata stupenda e piena di sole e dopo le presentazioni abbiamo dato ai ragazzi un piccolo pacchetto di benvenuto. Tra le altre cose abbiamo donato ad ognuno un graziosissimo gadget creato appositamente per il tour da uno dei partecipanti, Claudio.
Claudio è un grandissimo appassionato di Maria Antonietta ed un ragazzo dotato di un gusto raffinato. Sulla sua pagina Facebook potrete ammirare i tanti piccoli oggetti che crea a mano e persino su richiesta. Date un'occhiata qui ai suoi piccoli grandi capolavori ; -)
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Foto Alessia Sidney e Greta
Subito dopo una breve introduzione in cui ho narrato la nascita di questa suggestiva piazza ci siamo incamminati verso il
Museo Carnavalet, la prima vera visita del nostro Maria Antonietta Tour.
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Arrivo al Museo. Foto Arianna Bosio |
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Foto Arianna Bosio |
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Foto Alessia Sidney |
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Foto Arianna Bosio |
Come sapete qui sono conservati alcuni rarissimi oggetti personali appartenuti a Maria Antonietta oltre che oggetti d'arte, mobili e dipinti risalenti al XVIII secolo.
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Salone Blu ala Luigi XVI Foto Arianna |
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Scarpe appartenute a Maria Antonietta Foto Arianna Bosio |
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Set da manicure appartenuto alla regina. Foto Arianna Bosio |
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Salone Blu ala Luigi XVI. Foto Arianna Bosio |
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Vista sul giardino rinascimentale del Musee Carnavalet. Foto Paola P. |
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Cuffietta appartenuta al Delfino e capelli della regina Maria Antonietta. Foto Paola P. |
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Relax post visita. Foto Greta P.
Il mio primo giorno a Parigi si è concluso con una vista mozzafiato sulla città direttamente dalle colline di Belleville, nei pressi della casa di alcune amiche che mi hanno offerto la loro ospitalità nella prima parte della settimana.
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Poi però subito a letto: l'indomani ci attendeva una giornata davvero pienissima con la visita a ben tre importantissimi musei. Restate nei paraggi per il racconto del
Giorno 2 del nostro Maria Antonietta Tour 2013: insieme visiteremo il bellissimo
Musée Nissim de Camondo, lo strabiliante
Hotel de Soubise ed infine il museo più importante del mondo, il
Musée du Louvre.
A bientot.
Foto di "Alessia Sidney" stupendo ahahahah !
RispondiEliminaGrazie Alice!Leggerò ogni giorno...che emozione <3
Ahahah è che volevo evitare di metter i cognomi e dovevo differenziare le due Alessia :-DD un bacione cara
Elimina:D :D l'ho immaginato ;)
EliminaBacione!!!!
Mi mancate tutti ...
Il Carnavalet è un gioiello, io adoro il quartiere del Marais. Bella partenza, Alice
RispondiEliminaGrazie mille Mauro! :-) Anch'io adoro il Marais e le sue stradine piene di storia..Place des Vosges poi credo sia la piazza più bella di Parigi.
EliminaUn bacione caro.
Alice
Vuoi che io non venga a leggere il resoconto del viaggio dei miei sogni?
RispondiEliminaLe tue parole e le immagini di questo post mi hanno emozionato quasi come se fossi stata lì con voi anch'io!
Attendo con ansia il secondo capitolo mia cara!
Un mega abbraccio Alice!!!
Anna
Due Passi fra i Miei Pensieri
Anna cara grazie! Ne sono felicissima e non sai quanto mi farebbe piacere averti con noi l'anno prossimo ;-) Grazie mille e buon ferragosto. nei prossimi giorni proseguirò il racconto. Un bacione grande
EliminaAlice