Un invito a cena "total white"
Il 7 giugno 1784 Maria Antonietta venne informata che il re di Svezia, Gustavo III, le avrebbe fatto visita ed in fretta e furia dovette organizzare un accoglienza degna di un grande sovrano straniero. La stagione era davvero propizia pertanto si optò per una festa campestre che si sarebbe tenuta nel suo adorato Petit Trianon.
Fissata la data del 27 giugno, ci si preparò ad allestire il tutto. La serata comprendeva diversi eventi tra cui una rappresentazione nel piccolo Theatre de la Reine di un testo di Marmontel, musiche del famoso compositore e amico della Regina, Gretry, balletti ed infine una cena.
La particolarità di questa cena campestre, allestita all'interno di vari padiglioni posizionati nel delizioso Jardin Anglaise fastosamente illuminato per l'occasione, era quella dell'abbigliamento.
La regina infatti impose a tutti i partecipanti un preciso e raffinato dress code: per essere ammessi alla festa bisognava essere vestiti completamente di bianco.
L'effetto doveva essere quello di partecipare ad una festa nei Campi Elisi, con chiaro riferimento alla Danza degli Spiriti di Gluck e ritrovarsi immersi in un ambiente fiabesco e onirico.
Maria Antonietta amava molto organizzare questi eventi e dedicava grande sforzo ed energia all'allestimento, sovraintendendo personalmente e curando anche il minimo dettaglio.
Ecco come il conte di Fersen, grande amico del re di Svezia e della Regina, racconta in una lettera alla sorella quella magnifica serata:
"..Si è cenato nei padiglioni del giardino e dopo cena il Giardino Inglese fu illuminato. Era un perfetto incanto. La regina ha permesso alle persone oneste che non erano state invitate a cena, di passeggiare liberamente per il giardino e aveva fatto sapere che bisognava venire vestiti di bianco e ciò formava un vero spettacolo da Campi Elisi. La Regina non si è voluta mettere a tavola ma ha fatto gli onori come la più onesta delle padrone di casa. Parlò a tutti gli svedesi e si occupò di loro con cura ed attenzione estreme. Vi era tutta la Famiglia reale, le cariche di corte, le loro mogli, i capitani delle guardi del corpo, i capi delle altre truppe della Maison du Roi, i ministri e l'ambasciatore di Svezia (M. de Stael). La principessa di Lamballe fu la sola principessa del Sangue presente, la regina aveva escluso tutti i principi poichè il re era scontento di loro..."
(Grazie infinite ad Alessandro Sabaini per aver rintracciato la lettera)
Queste feste dovevano essere davvero spettacolari e uniche e sarebbe davvero bello poterle rivivere anche ai giorni nostri.
D'estate a Versailles si organizzano diversi eventi , uno più spettacolare dell'altro, se vi ricordate ne avevamo parlato qui.
Se invece volete sapere come dev'essere partecipare ad una serata total white, dopo l'esperimento tenutosi gli anni scorsi in città come Parigi o San Francisco e la stessa Versailles, sappiate che il prossimo 5 luglio si terrà finalmente in Italia, ed esattamente a Torino, la Cena in Bianco.
Cos'è la Cena in Bianco? E' un flash mob, un raduno spontaneo di persone che munite di tavolo da pic nic, piatti di porcellana e cibi gustosi si ritrovano in location da sogno e iniziano a banchettare sotto le stelle.
Ci si iscrive tramite mail cenainbiancotorino@gmail.com e solo all'ultimo minuto vengono svelate le varie location. Per ora si sa solo che la prossima tappa sarà Torino il prossimo 5 luglio.
Ecco le regole per partecipare:
Per darvi un'idea guardate le magnifiche immagini degli eventi che si sono tenuti in passato
Per tutte le info vi segnalo i blog delle ragazze di French & Bon Ton e di altri blog amici
Foto via madameguillotine.org.uk Nikklas Lafrensen le Jeune of the fête given by Marie Antoinette at the Petit Trianon on Monday, 21st June 1784 in honour of Gustave III, King of Sweden |
Fissata la data del 27 giugno, ci si preparò ad allestire il tutto. La serata comprendeva diversi eventi tra cui una rappresentazione nel piccolo Theatre de la Reine di un testo di Marmontel, musiche del famoso compositore e amico della Regina, Gretry, balletti ed infine una cena.
La particolarità di questa cena campestre, allestita all'interno di vari padiglioni posizionati nel delizioso Jardin Anglaise fastosamente illuminato per l'occasione, era quella dell'abbigliamento.
La regina infatti impose a tutti i partecipanti un preciso e raffinato dress code: per essere ammessi alla festa bisognava essere vestiti completamente di bianco.
L'effetto doveva essere quello di partecipare ad una festa nei Campi Elisi, con chiaro riferimento alla Danza degli Spiriti di Gluck e ritrovarsi immersi in un ambiente fiabesco e onirico.
Maria Antonietta amava molto organizzare questi eventi e dedicava grande sforzo ed energia all'allestimento, sovraintendendo personalmente e curando anche il minimo dettaglio.
Ecco come il conte di Fersen, grande amico del re di Svezia e della Regina, racconta in una lettera alla sorella quella magnifica serata:
"..Si è cenato nei padiglioni del giardino e dopo cena il Giardino Inglese fu illuminato. Era un perfetto incanto. La regina ha permesso alle persone oneste che non erano state invitate a cena, di passeggiare liberamente per il giardino e aveva fatto sapere che bisognava venire vestiti di bianco e ciò formava un vero spettacolo da Campi Elisi. La Regina non si è voluta mettere a tavola ma ha fatto gli onori come la più onesta delle padrone di casa. Parlò a tutti gli svedesi e si occupò di loro con cura ed attenzione estreme. Vi era tutta la Famiglia reale, le cariche di corte, le loro mogli, i capitani delle guardi del corpo, i capi delle altre truppe della Maison du Roi, i ministri e l'ambasciatore di Svezia (M. de Stael). La principessa di Lamballe fu la sola principessa del Sangue presente, la regina aveva escluso tutti i principi poichè il re era scontento di loro..."
(Grazie infinite ad Alessandro Sabaini per aver rintracciato la lettera)
Queste feste dovevano essere davvero spettacolari e uniche e sarebbe davvero bello poterle rivivere anche ai giorni nostri.
D'estate a Versailles si organizzano diversi eventi , uno più spettacolare dell'altro, se vi ricordate ne avevamo parlato qui.
Se invece volete sapere come dev'essere partecipare ad una serata total white, dopo l'esperimento tenutosi gli anni scorsi in città come Parigi o San Francisco e la stessa Versailles, sappiate che il prossimo 5 luglio si terrà finalmente in Italia, ed esattamente a Torino, la Cena in Bianco.
Cos'è la Cena in Bianco? E' un flash mob, un raduno spontaneo di persone che munite di tavolo da pic nic, piatti di porcellana e cibi gustosi si ritrovano in location da sogno e iniziano a banchettare sotto le stelle.
Ci si iscrive tramite mail cenainbiancotorino@gmail.com e solo all'ultimo minuto vengono svelate le varie location. Per ora si sa solo che la prossima tappa sarà Torino il prossimo 5 luglio.
Ecco le regole per partecipare:
1. Iscriversi mandando una mail a cenainbiancotorino@gmail.com
2. Rispettare cura e pulizia del luogo pubblico che ci ospiterà
3.Rispettare il codice estetico del total-white
4. Ogni partecipante deve divulgare l'iniziativa il più possibile
Arianna di E guardo il mondo dal mio blog
Nunzia di Entrophia -Behind the green eyes-
Alessia di Sogni di zucchero filato
Simonetta di About Garden
Claudia di I sogni di Claudette
Chiara di Il Castello di Zucchero
E il numerosissimo gruppo su Facebook
Che ne dite?? Andiamo "in bianco"?;-)
Un altro post fantastico, complimenti Alice....!! Io in bianco ci andrei volentieri, soprattutto a Places de Vosges.... e tu??
RispondiEliminaCarissima veronica anch'io trovo queste immagini davvero molto suggestive...con lo sfondo di Paris poi!Grazie mille di essere passata e un bacione.
EliminaAlice
Io ci sarei andata molto volentieri ma non ho posso partecipare... Immagino quanto sarà bello e affascinante. Un'occasione bellissima, sarà per il prossimo anno. Queste foto sono meravigliose, a presto, Fulvia.
RispondiEliminaCara Fulvia purtroppo neanch'io potrò partecipare personalmente ma l'evento era davvero troppo interessante per non parlarne. Non vedo l'ora di vedere le foto della serata di Torino.
EliminaUn bacione e grazie mille di essere passata.
Alice
Bellissimo post Alice!!! L'aneddoto su MA l'avevo letto in una delle biografie che ho sulla reine....la cena in bianco invece non la conoscevo proprio! Fantastico!!! Poi io adoro il total white, è raffinatissimo!
RispondiEliminaUn bacione carissima ^__^
Cara Mary, più approfondisco questo straordinario personaggio e più mi rendo conto di quanto fosse "avanti": la Regina non era nuova a iniziative originali come questa. Cerco di immaginare cosa doveva essere una serata del genere nei suoi giardini al Trianon, con fiori ovunque e la luce delle candele ad illuminare tutto...meraviglioso!
EliminaUn abbraccio cara, grazie mille di essere passata a trovarmi anche qui, dalle parti della Reine ^_^
Alice
quanto avrei voluto essere tra gli ospiti di Maria Antonietta al Petit Trianon di qualche anno fa...
RispondiEliminagrazie per il bel racconto
simonetta
Carissima Simonetta Benvenuta! A chi lo dici? Credo fossero delle feste magnifiche e curate sin nei minimi dettagli..una vera e propria gioia per gli occhi.
EliminaComplimenti per il tuo blog: sono passata ieri a fare un salto ma tornerò volentieri a leggerti con un po più di calma.
Grazie a te di essere passata ^_^
Alice
I tuoi racconti fanno sempre sognare. Baci claudette
RispondiEliminaGrazie mille Claudia! Sei sempre carinissima ^_^
RispondiEliminaUn bacione
Alice