Giorno 4 - Il Musée Carnavalet

Nel cuore del Marais, a due passi da Place des Vosges e poco lontano dall'Hotel de Soubise, si trova uno splendido palazzo storico che ospita uno dei musei più interessanti di Parigi: è il Musée Carnavalet. Poco conosciuto al turismo di massa questo superbo museo, che fu dimora della famosa Madame de Sevigné, racconta la storia della città di Parigi attraverso i suoi personaggi, i suoi diversi stili architettonici e i cimeli di tanti importantissimi eventi storici.










Suddiviso in epoche, il Musée Carnavalet permette di immergersi in una Parigi ormai lontana e in parte scomparsa. Visitando questo museo avrete la possibilità di ammirare gli arredamenti di diverse dimore storiche del passato, oggetti di uso quotidiano e cimeli di ogni tipo che raccontano gli eventi che hanno fatto Parigi. Dalle ghigliottine in miniatura, alle pietre della Bastiglia, passando per la camera dove Marcel Proust ha composto Alla ricerca del tempo perduto, fino a mobili e dipinti Art Nouveau. 










Madame de Sevigné











Il Carnavalet è tutto questo e molto molto di più...soprattutto per gli appassionati della Regina Maria Antonietta e del suo tempo.
Qui sono infatti conservati alcuni cimeli rarissimi e personali appartenuti proprio a Maria Antonietta e alla sua famiglia.
Molti ritratti del periodo della rivoluzione, un suo preziosissimo paio di scarpe finemente decorate, un ventaglio donatole in occasione del suo arrivo in Francia, alcune ciocche dei suoi capelli, oggetti di vita quotidiana, giocattoli appartenuti al delfino, qualche pezzetto di stoffa di indumenti vari e sempre qui è ricostruita interamente la camera di Madame Elisabeth così come si trovava nella prigione del Tempio.


Per la ricchezza di cimeli appartenuti alla famiglia reale, e non solo, il Musée Carnavalet rappresenta una tappa davvero irrinunciabile del vostro prossimo soggiorno parigino.









Capelli di Maria Antonietta foto proveniente da questo sito

Esercizi di ortografia eseguiti dal delfino Luigi Carlo al Tempio. Foto proveniente da questo sito 





Foto proveniente da questo sito

Foto proveniente da questo sito
Foto proveniente da questo sito








Qualche Piccolo Consiglio: 
- gli oggetti della Regina sono sparsi in varie parti del museo e precisamente nell'ala Luigi XVI e in quella dedicata alla Rivoluzione;
- Il ventaglio, le scarpette e altri piccoli cimeli sono conservati (mi sembra al piano terra) all'interno di alcune teche coperte  da una tendina nera. Per vederli dovete sollevarla! Mi raccomando non fate come me che la prima volta al Carnavalet non li ho trovati e me ne sono andata tutta triste e sconsolata...
- Il Museo è gratuito quindi potete anche suddividere la visita in più giornate e godervi così le numerose meraviglie qui conservate.

Vi lascio con un video che feci al museo nel lontano 2008, nonostante la  pessima qualità della mia digitale  (e la mia terribile voce dovuta ad un raffreddore epico), spero riusciate comunque a cogliere alcuni oggetti appartenuti alla Reine e la camera di Madame Elisabeth al Tempio.
  


Continua...


Commenti

  1. Ciao Alice!
    Sto seguendo il tuo blog, utili consigli per chi come ancora non si è decisa di far biglietto e partire. Al Carnavalet si possono fare liberamente foto e video senza avere guardiani che ti riprendono?
    Cristina
    (nickname: tricoteuse)

    RispondiElimina
  2. Ciao Cristina.^_^ Si una delle cose belle dei musei parigini e questa: purchè senza flash si possono fare foto e video senza problemi.
    Grazie della visita.

    RispondiElimina
  3. Bellissimo il Carnavalet. Tra l'altro, non essendo famoso tipo il Louvre o l'Orsay, c'è molta meno gente o almeno quando ci sono stata io non c'era quasi nessuno. Inoltre è gratuito quindi non si può non andarci. Per noi Reine dipendenti è un must!

    RispondiElimina
  4. Infatti Mady il Carnavalet non si può proprio perdere. E' vero ci sono pochi turisti rispetto ad altri musei più famosi anche se, con la mia solita fortuna, più di una volta ho beccato delle intere scolaresche (come si intravede nel video qui sopra). Ne è valsa comunque la pena ovviamente!
    :-)))

    RispondiElimina
  5. Ecco vedi io gli oggetti personali della Regina non li ho visti malgrado la sala sia stata visitabile, non sapevo della teca coperta dalla tenda...Porca miseria!!!!Volevo tornarci al museo ma le mie compagne di viaggio hanno passato, così mi tocca ritonare a Parigi, che sacrificio enorme!!!!^_^

    RispondiElimina
  6. Come dicevo anche io la prima volta non sono riuscita a scovarli. La teca stessa è semi nascosta in un angolo della sala..pazienza dai ti toccherà ritornare ;-D

    RispondiElimina
  7. La prossima volta che mi dirigo a Parigi se ti và mi fai un piano dettagliato dei posti dove posso trovare le cose, oppure vieni con me, mi fai da guida se no mi tocca davvero trovar casa lì....!!!^_^

    RispondiElimina
  8. Eh magari sarebbe bellissimo! Ti aiuterò con piacere a preparare un piano dettagliato del Marie Antoinette's tour ;-)

    RispondiElimina
  9. Grazie in anticipo ne sarei onorata!!!! Ps:Guarda che basta mettersi d'accordo e sarai la mia guida privè la miglore in circolazione!!!^_^

    RispondiElimina
  10. Perché veramente non ci pensi a realizzare una sorta di guida?? Secondo te, in una settimana quali sono i 10 posti da vedere assolutamente? Su quali bisogna soffermarsi? Ho fatto una domanda del cavolo, non basterebbe una settimana per vedere anche solo un monumento a fondo. Giusto?

    RispondiElimina
  11. Grazie mille della proposta, ne sarei onorata. Il mio libro in realtà è nato proprio per questo: è appunto una guida della Parigi di Maria Antonietta. Uno di questi giorni farò un post sulla top 10 dei luoghi della Reine;-)
    Per quanto riguarda fare da guida turistica a Parigi non nascondo che è un mio sogno nel cassetto ma detto tra noi, non essendo una guida munita di patentino, non so proprio come potrei organizzarmi. Mai dire mai comunque! E se avete qualche idea a riguardo io sono tutta orecchi
    :-)

    RispondiElimina
  12. Intanto rimedi un gruppetto e fai pratica(io mi offro volontaria!!!^_^) poi se guardi su internet sicuramante troverai delucidazioni, anche a me piacerebbe soprattutto portare la gente a Versailles per un'infifinità di volte...
    Magari gente italiana cosìalmeno ci capiamo!!!!
    Tu facci sapere e noi facciamo le valige,il tuo libro in mano, digitale e taquino per gli appunti!!!^_^

    RispondiElimina
  13. Proverò ad informarmi allora ;-)) Grazie di cuore per la fiducia.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

10 piccole curiosità (e qualche luogo comune da sfatare) sulla regina Maria Antonietta.

Giorno 4 - Gli Appartamenti di Napoleone III al Louvre

Madame du Barry: luci ed ombre della dernière favorite royale.